1. | € 13,00 | EAN-13: 9788838946585 Emilienne Malfatto Il colonnello non dorme
Edizione: | Sellerio Editore Palermo, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 13,00 | Descrizione | Il colonnello non dorme: Ogni notte le sue vittime-carnefici lo vengono a visitare, nel palazzo sulla collina che domina la città sottostante «o ciò che ne rimane, un magma, un accumulo di materia», e gli impediscono perfino di morire, perché anche le vittime sanno che la tortura é l'arte di «non far morire troppo presto». à uno specialista, anzi é lo specialista, ma nessuno vuole essergli troppo vicino, é «contagioso»; e spesso, guardando oltre la riva del fiume, spera nell'arrivo vittorioso del nemico: anche se questa guerra é infinita e non ha più vincitori. L'attendente, che lo serve, si tiene lontano dal cerchio di luce che abbaglia l'uomo-cosa interrogato, e il colonnello non ne scorge mai il viso. E vi é un terzo personaggio, ombra sperduta del dubbio e del tormento: il generale che nel delirio gioca a scacchi con il suo fantasma, il fantasma della vittoria, «un castello di carte, una costruzione illusoria e fragile». Alternando la grottesca narrazione a un poema dell'incubo, questo é un breve romanzo ispirato e sincero contro la guerra; un grido contro la «calma idiota» (da un verso di Louis Aragon in epigrafe) di chi pensa che la guerra sia una legge inevitabile di natura. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 12,00 | EAN-13: 9788838944185 Emilienne Malfatto Il lamento del Tigri
Edizione: | Sellerio Editore Palermo, 2022 | Collana: | La memoria | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Trama del libroSulle rive del grande fiume Tigri, nel sud dell'Iraq, una ragazza si accorge di essere incinta. La più grave delle colpe: ha fatto l'amore («il nostro unico rapporto», e nemmeno é stato bello) prima del matrimonio con il suo fidanzato, morto in guerra subito dopo. E adesso sa che deve morire, lo vuole la famiglia, la tradizione e il dominio maschile. «L'onore é più importante della vita. Da noi, é meglio una ragazza morta che una ragazza-madre». Non conta nemmeno, contro l'implacabilità della condanna, l'affetto che pure non manca dei fratelli, o la pietà di qualcuno di essi. Questa attesa della morte é descritta in prima persona dalla giovane «impura». E il suo racconto, che si intenerisce a rievocare un passato più felice, é anche una condanna della incomprensibile guerra portata da fuori, e delle inutili umiliazioni che i «biondi» occupanti sprezzanti impongono agli abitanti. Da coro le fanno i familiari tutti, dalla madre alla piccola sorellina, passando per il fratello che sarà l'assassino e per l'altro fratello «modernista». Costoro spiegano, ciascuno dalla propria posizione, le allucinanti e realistiche motivazioni di un'esecuzione femminicida. Scritto da un'autrice giovanissima, questo é un libro di rabbia e di tristezza. Con l'incedere crescente di una tragedia antica, fa vivere il conflitto tra una persona umana autentica e la crudeltà inesorabile della tradizione dominante; ma é anche l'addio commovente di una ragazzina che vuole continuare a vivere ma non potrà per colpa di un regime secolare di sottomissione. | Aggiungi al Carrello |
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